SERIE C – CRONACA: Vado tiene due tempi, poi il CUS accelera e vince

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Il CUS Genova di coach Pansolin si conferma dopo la vittoria del derby contro l’Ardita di coach Chiesa. Tra le mura amiche del PalaRomanzi conquista infatti i due punti contro Vado di coach Prati, ovvero in uno dei classici della pallacanestro ligure contro ciò che rimane della vecchia Loano. Nonostante la differenza di esperienza in campo tra gli Universitari ed i giovani Bianconeri la partita rimane in bilico fino all’intervallo, al termine del quale i Cussini amplificano il gap nel punteggio fino a conquistare il +24 definitivo, complice anche la resa degli ospiti nei minuti finali.

SERIE C SILVER
CUS GENOVA vs VADO 74-50 (22-14; 8-12; 21-14; 23-10)
CUS GENOVA: Macrì 14, Bestagno 2, Bigoni 12, Dufour 10, Zenobio 5, Mangione 15, Bedini A. 6, Capecchi 4, Meroni 2, Bedini F. 4. Coach: Pansolin. Assistente: Taverna.
VADO: Cognigni 15, Lentini 9, Olowu 4, Vallefuoco 7, Prezioso 7, Cerisola 2, Milosevic 2, Simic, Prato, Dzigal 4. Coach: Prati. Assistente: Guarnieri.
ARBITRI: Oro di Genova ed Empoldi di Genova.

Nei primi due minuti di gioco le due fasi offensive risultato disordinate, lasciando così il punteggio inchiodato sullo 0-0. Ci pensa Angelo Bedini a muovere il punteggio con una tripla dall’angolo, avviando così un parziale di 7-2 che porta gli Universitari sul +5. Se in fase di impostazione la sfida passa tra le mani di Macrì e Vallefuoco, sotto canestro Bigoni cerca di sfruttare la maggiore esperienza facendo a “sportellate” con Dzigal. Dopo la palla rubata con conseguente schiacciata del +6 in contropiede da parte di Mangione, Vado si sveglia portandosi sul pari inanellando un parziale di 5-0, avviato da una tripla di Lentini (2/2 dalla lunga distanza fin qui). Dall’altra parte l’asse tra i soliti Macrì e Mangione (13/22 punti di squadra nella frazione) regala buone giocate in penetrazione e scarico, grazie alle quali il CUS si riporta sul +6 con un parziale di 8-2. Il playmaker Cognigni prende per mano Vado e con la sua agilità mette scompiglio nella difesa universitaria. A fine primo quarto i padroni di casa chiudono solamente sul +8 a causa di un’ampia e decisiva serie di errori dal tiro libero.

Nella seconda frazione Vallefuoco porta i suoi sul punteggio di 22-16, che permarrà per la bellezza di quattro minuti e mezzo a causa della poca lucidità offensiva da parte delle due squadre. Ad interrompere il digiuno ci pensa Mangione, autore della seconda rubata e seconda schiacciata della serata. Tuttavia, sono i ragazzi di coach Prati a fare la parte del leone in questo quarto portandosi sul pari grazie ad un parziale di 8-0 ad opera del duo composto da Cognigni e Lentini (3/4 dalla lunga fin qui per lui). La svolta della frazione arriva a due minuti e mezzo dalla fine, quando lo stesso Lentini fallisce la tripla del suo personale 4/5 e del +3 per i Bianconeri. In risposta al parziale subito, coach Pansolin comanda un intenso pressing difensivo che sorprende i giovani Vadesi, impreziosito dalla terza rubata da parte di Mangione e dalla tripla del definitivo +4 da parte di Bigoni. Prima del fischio finale c’è giusto il tempo per un fallo tecnico fischiato a coach Pansolin, a cui risponde la panchina di Vado con un secondo tecnico fischiato con le squadre già indirizzate verso gli spogliatoi.

Al rientro in campo, la realizzazione da parte di Angelo Bedini del libero per il fallo tecnico precedente avvia il parziale di 7-0 con il quale il CUS si porta sul +11, catalizzato dal solito Mangione (4/7 punti) e concluso con il canestro in contropiede a seguito dalla sua quarta rubata di serata. Le due compagini riversano grande intensità sul parquet, a causa della quale però ne risentono le percentuali dal campo. Coach Prati si gioca la carta del pressing difensivo a tutto campo per provare a recuperare lo svantaggio, ma il CUS risponde con la tripla del +11 da parte di Dufour e con sei punti da parte del playmaker Macrì, grazie ai quali i padroni di casa chiudono la frazione sul 51-40.

All’inizio dell’ultimo quarto Macrì accusa un pesante “colpo di frusta” su contatto in penetrazione contro Olowu, e si ritrova costretto ad essere sostituito da Fabio Bedini. Vallefuoco prova a tenere a galla Vado con la sua agilità, ma gli ospiti alla fine cedono e così gli Universitari inanellano un pesantissimo maxi parziale di 19-0 con il quale toccano il massimo vantaggio (+28). Da un lato Fabio Bedini garantisce dinamismo alla manovra, dall’altro Mangione sfrutta a pieno la sua fisicità mettendo in crisi la difesa avversaria. Negli ultimi minuti c’è nuovamente spazio per Meroni, autore di una prova limitata dal minutaggio ma comunque caratterizzata da grande quantità e impreziosita dall’appoggio rovesciato in penetrazione con la quale regala ai suoi il momentaneo +28. Nel minuto finale, complice il risultato, il ritmo cala e la partita termina sul punteggio di 74-50.

Tra le fila dei padroni di casa il top scorer è Mangione con i suoi 15 punti, collocati nel contesto di una prestazione totale caratterizzata anche da rimbalzi, quattro palle rubate ed una stoppata; dietro di lui Macrì con 14 punti e Dufour con 10. Tra le fila degli ospiti, invece, il top scorer è Cognigni con i suoi 15 punti, seguito da Lentini con i suoi 9 punti (tre tiple per lui).

Timeout durante CUS Genova vs Vado © LIGURIA A SPICCHI
Timeout durante CUS Genova vs Vado © LIGURIA A SPICCHI
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